Racconti porno – Nell’ebbrezza del desiderio

Racconti porno – Nell’ebbrezza del desiderio

2 Gennaio 2022 Off di telefono-erotico
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Mio marito ed io viviamo in un matrimonio abbastanza equilibrato con mia figlia in un piccolo paese non lontano dal lago Balaton. Mio marito ed io abbiamo una relazione equilibrata da alcuni anni. Sì, purtroppo, solo pochi anni fa, perché all’inizio del nostro matrimonio abbiamo avuto un bel po’ di litigi e litigi a parole, soprattutto a causa della sua gelosia. Ha parlato delle mie relazioni prima di lui molte volte e ho pianto molto per questo. Poi sembra che il nostro amore abbia vinto, siamo rimasti insieme, ma purtroppo il rapporto sessuale tra noi due è rimasto lo stesso. Ho pensato e ripensato molto al motivo per cui non vuole stare con me, forse sono così brutto? Anche se i nostri conoscenti mi considerano una giovane donna buona, spigolosa e giovanile, a causa della mia corporatura. Ho 168/55, alcune persone pensano che io sia un po’ magro. Quindi non potevo e non riesco a capire perché non divorziamo se c’è una differenza così grande tra noi. In ogni caso, mostriamo esteriormente un matrimonio perfettamente perfetto, nessuno crederebbe che possano esserci problemi in una relazione del genere. Ne abbiamo parlato tante volte, abbiamo cercato di sistemare il nostro rapporto, siamo andati due volte alla mostra erotica. Abbiamo comprato questo e quello e abbiamo iniziato a usarlo insieme, ma è durato solo pochi giorni. Purtroppo a volte non stiamo insieme per molti mesi, quando stiamo insieme, mi porta in cima solo oralmente, e poi si ferma, si ferma e non mi permette di ricambiare. Tuttavia, amo moltissimo mio marito, lo voglio davvero, e mi piace che si prenda cura di me, e mi piace anche coccolarlo. Dopodiché, forse è in qualche modo naturale /o posso essere solo io?/ che mi piace essere guardato, quando vedo che gli uomini attirano la mia attenzione, quando mi corteggiano, quando mi accarezzano o flirtano con me. Certo, mi piace /forse come la maggior parte delle donne/ quando noto che gli uomini possono essere accesi, forse possono essere aggiunti un po’, ovviamente non in modo vistoso e sfacciato, solo spontaneamente. Anche se questo è stato l’unico caso in cui ho tradito mio marito, cosa che vorrei descrivere ora, sono piuttosto brava a fare del male.

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È successo lo scorso maggio che siamo andati alla riunione di laurea presso la scuola professionale dove mi sono diplomato. Non è lontano, forse 50 km dal nostro piccolo paese. Siccome mio marito è un imprenditore / comunque lavora tantissimo e spesso va in campagna per giorni /, abbiamo un’auto più seria, siamo andati prima alla riunione. Alcuni di voi hanno commentato come state andando bene! . Così abbiamo parlato, abbiamo ballato dopo cena, e ovviamente ci siamo scambiati numeri di telefono e indirizzi e-mail, e ci siamo anche guardati le foto di bambini, famiglie, ecc. 3-4 giorni dopo la riunione, ho ricevuto un’e-mail. Non avevo idea di chi fosse finché non l’ho letto. Uno dei ragazzi era della nostra vecchia classe, chiamiamolo Tomi / c’erano solo due ragazzi con noi, dato che avevamo un corso di salute / e ha scritto che sarebbe stato bello se ci tenevamo in contatto, comunque ci vediamo raramente , almeno parliamo per lettera. L’ho preso su di me e ho inserito gli indirizzi ricevuti nella macchina in modo che non andassero persi, e in 1-2 settimane abbiamo scambiato parecchie lettere con tutti. A proposito, questa corrispondenza continua ancora oggi.
Abbiamo anche organizzato un raduno nella nostra casa vacanze, che tutti hanno sostenuto. Certo, mio ​​​​marito non ha avuto obiezioni, gli piace fare festa e divertirsi. Ci siamo messi insieme, ovviamente parecchi non sono potuti venire, ca. Il tasso era del 60%. Cucinavamo, ovviamente sul fuoco aperto, a pranzo mangiavamo stufato di fagioli e la sera pancetta e salsiccia. Parliamo molto, siamo stati insieme tutto il giorno come l’anno scorso, ci siamo divertiti.
Ho notato che Tomi mi staccava appena gli occhi di dosso, sorrideva gentilmente e voleva aiutarmi in tutto /visto che interpretavo il ruolo della casalinga/. Ha iniziato a diventare un po’ eccitante quando stavo lavando i piatti in cucina, e lui portava i piatti in modo che lo prendessi un po’ in giro, perché non c’è niente di sbagliato in questo. Dato che era una calda giornata estiva piuttosto afosa, tutti indossavano solo costumi da bagno e magliette, e io indossavo una maglietta e un paio di pantaloncini con solo un piccolo perizoma sotto. Quando ho finito di lavare i piatti, ho pensato di mettermi anche io un costume da bagno. Sono entrato nella stanza per cambiarmi, quando indossavo solo le mutandine, mi è venuto in mente che il costume da bagno potrebbe non essere così eccitante come le mutandine. Ho messo la parte superiore del costume da bagno, ma non la parte inferiore, ma ho tirato indietro i pantaloncini. Sono uscito in compagnia nel cortile e mi sono seduto accanto a mio marito. Tomi sedeva dall’altra parte di mio marito, e sentivo che i suoi occhi mi sfioravano spesso. Poi, per nascondere la mia intenzione, mi chinai verso mio marito come per dirgli qualcosa di importante e chiesi se ci sarebbe stato abbastanza pane per la cottura della sera. Certo, volevo solo coprirlo / cosa che sono riuscita a fare / girando un po’ la mia sedia verso di loro, poi mi sono seduta di nuovo fermamente e ho appoggiato una gamba sulla sedia di mio marito con le gambe leggermente divaricate. Vidi lo sguardo bramoso di Tomi mentre guardava oltre la gamba dei miei pantaloncini fino all’orlo del mio stretto perizoma bianco. Nel frattempo, ovviamente, abbiamo parlato, come se non sapessi nemmeno niente / ho interpretato l’umile innocente /, ma intanto era davvero eccitato che mi stesse guardando, i suoi occhi quasi mi accarezzavano la pelle. Ho iniziato davvero, un pensiero mi è subito passato per la mente, inutile dirlo. 

A volte riuscivo a incrociare il suo sguardo, mi faceva l’occhiolino, e riportò lo sguardo sui miei seni, che erano già abbastanza formicolanti. Dopo una breve attesa, mi guardai anche io, quando mi resi conto che non c’era da meravigliarsi che mi stesse guardando, visto che i miei capezzoli mi avevano quasi bucato la maglietta. Balzai in piedi velocemente e dissi a mio marito che la pancetta, la salsiccia e persino la cipolla dovevano essere salate lentamente, mentre io andavo in bagno. Non vedevo l’ora di entrare, avevo voglia di masturbarmi velocemente, ma avevo paura di cadere, e comunque c’è mio marito e chiunque può aprirmi. Sentivo quanto formicolavano i miei seni, li accarezzavo un po’ e mi massaggiavo delicatamente i capezzoli. Lo desideravo così tanto che mi infilai la mano nelle mutandine, volevo davvero poter accarezzare almeno un po’ la mia figa. Le mie mutandine erano quasi completamente fradice, ho tirato da parte la fascia stretta e ho iniziato ad accarezzarle le labbra, che erano già molto bagnate e gonfie in attesa di coccole. Li allargai un po’ con l’indice e l’anulare, e con il medio cominciai ad accarezzare le piccole labbra, quando mi toccai la clitoride, che raramente si gonfiava, e sibilò. Allora sentiranno cosa sto facendo! Presi un po’ di forza e dopo essermi lavata le mani in camera mi misi il costume da bagno, riflettendo prima che apparissero le macchie sui pantaloncini. Dopo un po’ di risate, abbiamo iniziato a prepararci per la cottura, mio ​​marito ha giocherellato con il fuoco e io sono andata in cucina per piatti, pancetta, salsiccia e ovviamente per pulire le cipolle, dove Tomi l’ha seguita dopo pochi secondi. Mi fece un po’ gentilmente i complimenti per quanto ero diventata una donna bella e formosa, per quanto le piacevo e per quanto invidiava mio marito, prima che qualcosa ricominciasse a muoversi dentro di me. Certo, questo mi ha lusingato molto l’anima, mio ​​marito non mi ha mai detto cose così carine. Gli ho chiesto di prendere i piatti dall’armadio, gli ho mostrato da quale armadio. Certo, mi ha subito aiutato, mi ha afferrato per la vita, mi ha tirato un po’ da parte per avere un migliore accesso all’armadio, e lentamente ha abbassato le mani sui miei fianchi, molto delicatamente. Mi bloccai per un attimo, mi si avvicinò da dietro, sentii il suo corpo premuto contro il mio, e sentii la sua durezza sul mio culo. Sussurrandomi all’orecchio, mi ha chiesto quanti pezzi togliere, hanno mangiato tutti? Quando ho sentito il suo respiro caldo sull’orecchio, sul viso e sul collo, ho ricominciato a formicolare. Girai la testa verso di lui, visto che era già vicino, sentivo il suo alito caldo sulla mia bocca, e guardando la sua bocca lo desideravo davvero, pensavo di impazzire. Ti ho detto di prendere quello che trovi, perché anche le cipolle hanno bisogno di piatti. Nel momento in cui l’ho detto, ha premuto le sue calde labbra palpitanti sulle mie, ha iniziato a baciarmi molto dolcemente e mi ha leccato le labbra eccitante con la lingua. Pensavo di aver finito ora, gli sono saltato addosso subito e….. È stato molto eccitante come lo ha fatto, e in pochi secondi sono stato nuovamente inondato di umidità. Poi mi sono fatta da parte e gli ho chiesto di non farlo, chiunque può entrare, e anche mio marito è qui, non dovremmo farlo. Si è scusato, sono corso nella stanza e mi sono asciugato velocemente con un fazzoletto prima di immergermi. Dopodiché abbiamo sfornato, ma non osavo più prenderlo in giro, non volevo perdere la testa, mi sono trattenuto un po’, il che a volte era abbastanza difficile per me durante la serata. È stato molto eccitante il modo in cui l’ha fatto e in pochissimo tempo sono stato nuovamente inondato di umidità. Poi mi sono fatta da parte e gli ho chiesto di non farlo, chiunque può entrare, e anche mio marito è qui, non dovremmo farlo. Si è scusato, sono corso nella stanza e mi sono asciugato velocemente con un fazzoletto prima di immergermi. Dopodiché abbiamo sfornato, ma non osavo più prenderlo in giro, non volevo perdere la testa, mi sono trattenuto un po’, il che a volte era abbastanza difficile per me durante la serata. È stato molto eccitante il modo in cui l’ha fatto e in pochissimo tempo sono stato nuovamente inondato di umidità. Poi mi sono fatta da parte e gli ho chiesto di non farlo, chiunque può entrare, e anche mio marito è qui, non dovremmo farlo. Si è scusato, sono corso nella stanza e mi sono asciugato velocemente con un fazzoletto prima di immergermi. Dopodiché abbiamo sfornato, ma non osavo più prenderlo in giro, non volevo perdere la testa, mi sono trattenuto un po’, il che a volte era abbastanza difficile per me durante la serata.
L’addio è arrivato lentamente, tutti sono tornati a casa, io e mio marito siamo rimasti soli. Lavare i piatti, riordinare e il resto degli orrori che rimangono sulle spalle delle donne in questo momento. Dopo la doccia, non vedevamo l’ora di andare a letto, eravamo molto stanchi. Mi sono rannicchiata vicino a mio marito, ho iniziato ad accarezzarlo, sperando che forse avremmo concluso la giornata con il sesso, ma si è addormentato in 1-2 minuti. Fino a quando non mi sono addormentato, Tomi era costantemente nella mia mente, ero molto eccitato, ma non osavo uscire nel caso mio marito si fosse svegliato, e non volevo masturbarmi accanto a lui, quindi mi sono addormentato.
La mattina mi sono svegliata con un rumore, mio ​​marito si è vestito, pensava di andare a prendere il pane mentre mi alzavo. Gli ho detto che quella sera hanno bevuto parecchio, non salire in macchina, lascio qualcosa da mangiare, siamo pieni degli avanzi di ieri. Ha detto che non voleva salire in macchina, preferiva andarsene, deve avere mal di testa per l’alcol, si sta schiarendo le idee. Quando è uscito, l’ho sentito chiudere a chiave la porta / la chiude sempre a chiave quando sono a letto /. Sono andata in bagno, sono tornata in camera, non avevo voglia di fare niente, sono tornata a letto. Ieri, l’aspetto di Tomi e quanto fosse eccitato dal fatto che l’avessi fatto eccitare mi è passato per la mente. Qualcosa è ricominciato in me. Ricordavo come mi sentivo in bagno, ricordavo il suo bacio e quanto era duro quando si metteva dietro di me. Ho notato che mi stavo accarezzando il seno e mi formicolavano di nuovo. Ho adorato questa sensazione è stato molto piacevole, mi piace molto quando questa sensazione dura a lungo. Ho pensato di farcela adesso, mio ​​marito ci vorrà almeno un’ora per tornare dal negozio, visto che è ad almeno 3km da noi. Mi accarezzai, intorno allo stomaco e al seno, i miei seni formicolavano quasi pulsando quando iniziai lentamente ad accarezzarli. Mentre mi accarezzavo, ho lasciato alcune ciocche di peli corti sul mio tumulo pubico. Mi accarezzavo alternativamente il seno, poi aprivo le cosce e con l’altra mano accarezzavo l’interno delle cosce, fino al sedere. Accarezzandomi il sedere, ho scoperto di essere così bagnata che la mia figa era già gocciolante di lussuria. Ho chiuso un po’ le cosce, poi le ho allargate di nuovo, c’era un leggero schiocco, era così fradicia. Tornai ai miei seni con entrambe le mani e non solo li accarezzai, ma li impastai anche delicatamente. Pensavo che stavo per svenire, mi sentivo così bene, specialmente quando mi pizzicavo delicatamente i capezzoli. Ho abbassato le mie due mani sullo stomaco fino ai fianchi, e sollevando un po’ i fianchi, avrei voluto accarezzarmi il sedere di lato, ma non avevo più abbastanza pazienza, le ho afferrate e delicatamente le ho separate in modo che il mio anche la figa si è aperta e stavo aspettando di prendere qualcosa di duro nella mia figa, anche se sapevo di essere solo. Mi sentivo come se non ce la facessi più e ho massaggiato le mie grandi labbra con entrambe le mani, le ho separate con una e ho iniziato a circondarmi il clitoride con l’altra. Ebbene, l’effetto non è durato, ho rabbrividito in quasi 3-4 secondi, sono venuto con un leggero gemito. Mi sono sdraiato lì e mi sono accarezzato. Ho accarezzato la zona della mia figa per forse minuti, quando ho sentito che volevo davvero godermela di nuovo. Ho guardato l’orologio e purtroppo avevo paura che mio marito lo mettesse, cioè, devo sbrigarmi. Mi misi una mano sui seni, ero felice di sentire che i miei capezzoli stavano di nuovo spiando il soffitto, con l’altra mano mi coccolavo la figa. Ho inserito due dita, le ho tirate dentro e fuori lentamente, finché ho sentito che non ce la facevo più. Ho tirato fuori le dita e mi sono massaggiato il clitoride con due dita, aspettando l’orgasmo. Poi, sollevando alternativamente i fianchi e la pancia, con sospiri un po’ più forti, scuotendo tutto il mio corpo, venne l’assedio successivo, che venne più lentamente, ma fu più potente e durò molto più a lungo. Poi ho guardato l’orologio accarezzandomi un po’ e, come se niente fosse, sono saltato giù dal letto, mi sono rimboccato le coperte e sono andato a farmi una doccia quando ho sentito la chiave nella serratura. Mio marito è venuto e mi ha chiesto se tornavo a dormire, quindi ho dovuto rispondere di sì, visto che stavo solo facendo la doccia. Mi misi una mano sui seni, ero felice di sentire che i miei capezzoli stavano di nuovo spiando il soffitto, con l’altra mano mi coccolavo la figa. Ho inserito due dita, le ho tirate dentro e fuori lentamente, finché ho sentito che non ce la facevo più. Ho tirato fuori le dita e mi sono massaggiato il clitoride con due dita, aspettando l’orgasmo. Poi, sollevando alternativamente i fianchi e la pancia, con sospiri un po’ più forti, scuotendo tutto il mio corpo, venne l’assedio successivo, che venne più lentamente, ma fu più potente e durò molto più a lungo. Poi ho guardato l’orologio accarezzandomi un po’ e, come se niente fosse, sono saltato giù dal letto, mi sono rimboccato le coperte e sono andato a farmi una doccia quando ho sentito la chiave nella serratura. Mio marito è venuto e mi ha chiesto se tornavo a dormire, quindi ho dovuto rispondere di sì, visto che stavo solo facendo la doccia. Mi misi una mano sui seni, ero felice di sentire che i miei capezzoli stavano di nuovo spiando il soffitto, con l’altra mano mi coccolavo la figa. Ho inserito due dita, le ho tirate dentro e fuori lentamente, finché ho sentito che non ce la facevo più. Ho tirato fuori le dita e mi sono massaggiato il clitoride con due dita, aspettando 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l’assedio successivo, che venne più lentamente, ma fu più potente e durò molto più a lungo. Poi ho guardato l’orologio accarezzandomi un po’ e, come se niente fosse, sono saltato giù dal letto, mi sono rimboccato le coperte e sono andato a farmi una doccia quando ho sentito la chiave nella serratura. Mio marito è venuto e mi ha chiesto se tornavo a dormire, quindi ho dovuto rispondere di sì, dato che stavo solo facendo la doccia. Ero felice che i miei capezzoli stessero di nuovo spiando il soffitto, mi coccolavo la figa con l’altra mano. Ho inserito due dita, le ho tirate dentro e fuori lentamente, finché ho sentito che non ce la facevo più. Ho tirato fuori le dita e mi sono massaggiato il clitoride con due dita, aspettando l’orgasmo. Poi, sollevando alternativamente i fianchi e la pancia, con sospiri un po’ più forti, scuotendo tutto il mio corpo, venne l’assedio successivo, che venne più lentamente, ma fu più potente e durò molto più a lungo. Poi ho guardato l’orologio accarezzandomi un po’ e, come se niente fosse, sono saltato giù dal letto, mi sono rimboccato le coperte e sono andato a farmi una doccia quando ho sentito la chiave nella serratura. Mio marito è venuto e mi ha chiesto se tornavo a dormire, quindi ho dovuto rispondere di sì, dato che stavo solo facendo la doccia. Ho coccolato la mia figa con l’altra mano. Ho inserito due dita, le ho tirate dentro e fuori lentamente, finché ho sentito che non ce la facevo più. Ho tirato fuori le dita e mi sono massaggiato il clitoride con due dita, aspettando l’orgasmo. Poi, sollevando alternativamente i fianchi e la pancia, con sospiri un po’ più forti, scuotendo tutto il mio corpo, venne l’assedio successivo, che venne più lentamente, ma fu più potente e durò molto più a lungo. Poi ho guardato l’orologio accarezzandomi un po’ e, come se niente fosse, sono saltato giù dal letto, mi sono rimboccato le coperte e sono andato a farmi una doccia quando ho sentito la chiave nella serratura. Mio marito è venuto e mi ha 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Tutto è accaduto in modo del tutto naturale durante i giorni, le settimane o la vita successiva, finché dopo due mesi ho ricevuto un’e-mail da Tomi che diceva che un giorno sarebbe venuto qui per lavorare, o per ora solo per discutere, dato che avevano fatto domanda per un lavoro.
Vorrei scriverlo in una nuova storia, spero presto.