Racconti Porno – Sesso adolescenziale

Racconti Porno – Sesso adolescenziale

27 Novembre 2021 Off di telefono-erotico
racconti erotici

Mentre camminavo lungo la strada verso l’appartamento di Cinti, ho pensato se avrei mandato all’aria la mia prima storia d’amore. Ero pura nervi. Tutto quello a cui riuscivo a pensare era a quali tipi di soldi potevano intralciarmi. Avevo 16 anni e (ancora) vergine. Sebbene la maggior parte dei miei amici fosse ancora vergine, ero felice di perderlo relativamente presto.
Il giorno prima, ho provato due preservativi per assicurarmi di poterlo indossare dal vivo. Adesso me ne metto 3 in tasca così da averne uno di scorta nel caso si rompa. Tuttavia, ero irrequieto. E se divento così nervoso che la mia coda non si alza? Ho riflettuto su tali e simili domande impossibili fino a raggiungere le scale della casa a pannelli dove viveva.
Aveva 17 anni ed era molto bella. L’ho incontrato in una discoteca 2 settimane prima e l’ho conosciuto lì. Dopo aver chiacchierato, mi ha chiesto se avevo una ragazza.
“Adesso non c’è…” risposi, ma la verità è che prima non c’era.
“E… vorresti venire con me?” chiese. Ero così scioccato che non riuscii a dire nulla per alcuni secondi. Poi mi sono ricordato e ho detto subito di sì, certo che mi piacerebbe. Poi siamo andati al cinema, al luna park, ecc. per due settimane. Poi una notte, mentre eravamo seduti uno accanto all’altro sull’autobus, ha suggerito che dovremmo dormire insieme prima o poi. Quasi immediatamente ho esclamato che sì, sì, penso che sia una dannata buona idea e ho chiesto se domani sarebbe stato un bene per lui. Ha detto che domani sarebbe stato perfetto e che dovevo andare a casa sua alle 13:30. Poi mi ha baciato a lungo, e mentre baciava, ha afferrato la mia fessura sempre più rigonfia e ha afferrato la mia virilità attraverso i pantaloni per alcuni secondi, mentre io emettevo un forte gemito di sorpresa. Poi è sceso dall’autobus e mi ha sorriso e mi ha salutato.
Ero completamente rosso quando sono dovuto scendere 1 fermata dopo con la coda in piedi davanti ad altre persone.

Ho controllato il mio orologio. Sono esattamente le 13:30 Feci un respiro profondo e suonai il campanello.
-Chi è?- chiese.
«Sono io, Alex» dissi.
-Veramente? E dimmi, cosa ci fai qui, Alex, hmm?- chiese scherzosamente.
“Lo scoprirai presto, piccolino,” cercai di rispondere in tono scherzoso e di calmarmi un po’.
“Bene, ora mi hai incuriosito, quindi vieni su!” disse e aprì la porta.
Sono salito di sopra e prima che potessi bussare alla porta, me l’ha aperta.
Stava sorridendo sulla soglia, con un aspetto fantastico in reggiseno e mutandine.
“Non usa mezzi termini”, dissi, e mi sentii sollevato dal fatto che stavo già avendo un’erezione.
-Haha, vedo, ho ottenuto l’effetto desiderato, disse con una risata, dopo aver notato la mia eccitazione nei pantaloni.
-Certo, e voglio fotterti subito, quindi non parliamone a lungo, perché ti fotto proprio qui!
-Non ne sarei felice!- disse sorridendo mentre mi adagiava sul letto e cominciava a togliermi la maglietta, poi i jeans.
“Wow, hai un sacco di precum!”, ha detto quando ha notato la macchia sui miei boxer e ha iniziato a toglierli dal mio pene sporgente. i miei capelli a ventaglio erano tagliati corti in modo che non lo disturbasse se voleva succhiarseli la sera, cosa che, tra l’altro, speravo facesse.
Ha iniziato a trattare il mio cazzo non molto grande, 16 cm.
– Ahhh… sono sicura di non avere un grosso cazzo come i tuoi precedenti fidanzati – dissi tra forti gemiti, mentre lui mi batteva il cazzo con una mano e con l’altra mi accarezzava i testicoli.
-Non credo! Il tuo è più grande di tanti ventenni. Sei anche leggermente sopra la media. E mio dio, quanto è grande il tuo glande! Non ho mai visto un glande così bello, grande e gonfio!- disse, e iniziò a leccarmi la parte superiore del glande.

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-Infatti? Non pensavo che… Ahhh!…- dissi ma non riuscii a finire la frase perché improvvisamente mi afferrò il glande e cominciò a succhiare. Non mi sono mai sentito così bene prima! Ha afferrato fino alla base del mio cazzo e ha iniziato a prendermi in gola. Mi sentivo come se potessi divertirmi in qualsiasi momento. Sono durato solo 3 minuti, poi gli ho detto velocemente:
-Aahhh… Cinti… No, basta così perché… aahhh… perché sto per andarmene!- e presto sprofondai nella mia virilità, poco prima che io arrivassi.
– Scusa, mi sono appena appassionato. Ed è stato così bello vedere che ti piace così tanto!- disse con un sorriso.
“Wow, non pensavo fossi così bravo!” dissi mentre lei arrossiva.
Si è sdraiata e ho iniziato a toglierle il reggiseno. – Posso aiutarti a slacciarlo? -chiesto.
– Non serve, è già lì. dissi e gettai il reggiseno a terra.
Mio Dio, hai un seno bellissimo!- dissi, e lui si limitò a ridere.
Comincio ad accarezzarle i seni, una mano contro una. Poi ho afferrato il suo capezzolo sporgente e ho iniziato a leccarla e succhiarla, proprio come ho già visto nei film porno. Soddisfatto, ascoltavo i suoi gemiti ea volte allungavo una mano per accarezzarmi il cazzo.
Mi sono spostata sempre più in basso dai suoi seni, poi le ho leccato la pancia e finalmente ho raggiunto la sua fica.
Le ho tolto le mutandine bagnate e ho dato un’occhiata alla sua prima figa dal vivo. I suoi capelli a ventaglio sono stati lasciati in una piccola striscia, cosa che mi è piaciuta molto. Ho iniziato ad accarezzare il suo bellissimo tumulo pubico, poi spostando le dita verso il basso, ho raggiunto con attenzione la sua figa bagnata. All’inizio l’ho toccato con un dito, poi ho notato solo che il suo respiro accelerava. Poi ho inserito un altro dito e ho iniziato a far scorrere le dita dentro e fuori in modo ritmico.
-Ahhh Alex… è fantastico!- disse, e io tirai fuori le dita e cominciai a coccolarlo con la bocca. Prima l’ho baciata, poi ho infilato la lingua nella sua desiderabile figa. Non sapevo che sapore avrebbe avuto, ma era sorprendentemente dolce. – Non vedo l’ora di metterci dentro anche il mio cazzo! – pensai tra me e me. Sono contento che a Cintieen piaccia quello che faccio.
-Alex…Ahhh…voglio che mi SCOPI SUBITO!-urlò.-VOGLIO SENTIRE IL TUO CAZZO IN ME!
-Questo è!!! Ho subito tirato fuori la lingua e ho iniziato a cercare i preservativi nella tasca dei pantaloni. Ne ho scartato uno e l’ho tirato su per il mio cazzo duro come una roccia.
“Sto arrivando, piccola!” gli dissi e mi sdraiai accanto a lui sul letto.
Si voltò verso di me, mi abbracciò e premette i fianchi contro il mio cazzo. Non ho nemmeno dovuto aiutarlo con le mani, il mio cazzo è entrato immediatamente quando ho spinto i fianchi in avanti. È stata una sensazione paradisiaca quando la mia figa bagnata di desiderio è caduta sul mio cazzo. Quasi istintivamente, ho cominciato a muovere i fianchi avanti e indietro, guardando il mio cazzo entrare e uscire dalla fica della ragazza che adoravo. Mentre entrambi gemevamo di piacere, ho afferrato i seni di Cinti e ho mosso i fianchi sempre più velocemente. Volevo rimanere così per sempre, volevo provare questa sensazione fantastica per sempre, che è molto meglio di quando ti picchi.
-aahh Alex è così bello -sospirò e io lo baciai. L’ho reso sempre più ruvido, muovendo violentemente i fianchi. Sapevo che soffriva un po’, ma siccome non diceva niente, non mi sono fermato, volevo godermi ogni momento, avrei voluto farlo per sempre senza fermarmi. Potevo sentire che stavo per impazzire, quindi ho iniziato a farlo in modo ancora più violento, l’ho portato alla massima velocità. Cinti ora stava lanciando un grido a ogni spinta, ma non le importava perché mancavano pochi secondi prima che arrivasse. *278 Ho sentito qualcosa di umido gocciolare sul mio cazzo, il che significava che era già venuto. Questa è stata l’ultima goccia nel bicchiere, il succo ha coccolato ancora di più il mio glande, e con un’ultima enorme spinta, accompagnata dall’enorme urlo di Cinti, sono venuta.
Non mi sono mai divertito così tanto. Per almeno 10, forse 15 secondi, ho solo sparato e sparato il mio sperma e sono diventato ancora più estatico. Dopo che tutto fu finito e mi fui calmato, avevo già paura che la gomma sarebbe scoppiata, quindi ho tirato fuori la mia virilità dalla sua figa con un suono di risucchio. Fortunatamente non è scoppiato, ma era terribilmente pieno di sperma.
“Wow… Alex, questo… questo… era paradisiaco!” disse Cinti mentre ansimava per respirare, era così stanca. Inutile dire che ero anche parecchio stanco, ma era una stanchezza piacevole.
– Beh, grazie, ma comunque sei stato anche bravo. Sei molto professionale in questo.
-E quanto ti sei divertito, bravo ragazzo! Hai un bel po’ di cartucce, disse ridendo, e tolse il preservativo bagnato e appiccicoso dal mio cazzo.
Mi piace sempre ascoltarla ridere, ma ora la sua risata era ancora migliore, mi sentivo orgoglioso di sentirla.
– Voglio che lo facciamo ogni giorno! Tutti i giorni, una volta al mattino, una volta a mezzogiorno e una volta la sera!, dissi con entusiasmo infantile, ma ero assolutamente serio.
– Ma i miei genitori sono a casa durante il giorno.
-Allora chiudiamo a chiave la tua porta.
-E i giorni feriali? Poi dobbiamo andare a scuola, disse ridendo.
“Allora andremo alla cerimonia e là!” dissi “Il punto è che non voglio perderti mai!” dissi *279 e ridemmo entrambi, poi ci baciammo a lungo.